RCG multipolygon

Da Wiki GNA.

Premessa

Il layer, multipoligonale, è destinato a raccogliere i dati generali della campagna di ricognizione realizzata per la redazione del documento di valutazione ed è strettamente legato al disegno delle geometrie di dettaglio del survey per la composizione della carta dell’uso del suolo. Il layer è anche funzionale all’uso come Authority file in SIGECweb nel caso si registrino informazioni sui materiali raccolti durante il survey con i moduli per l’inventariazione (MINP/MINV).

L'inserimento della geometria della ricognizione va fatta dall’interno della scheda del progetto (MOPR); in tal modo parte dei campi obbligatori risulterà già compilata.

Prima di passare al disegno delle geometrie di dettaglio è necessario compilare e salvare la scheda RCG (un record per ogni MOPR), che identifica la campagna di ricognizione. Si raccomanda di NON inserire le parti di dettaglio dall’interno della scheda di progetto ma di riaprire il record dal layer RCG; si tratta di un problema di QGIS che è stato risolto nell'ultima release, ma non ancora nella LTR.

Dati generali

Paragrafo Campo Sottocampo Definizione Caratteri Obbligatorietà Vocabolario Descrizione
Identificazione
CPR_MOPR Codice progetto 150
obbligatorio, si autocompila
RCGJ Ente schedatore 150
obbligatorio, si autocompila di default con GNA
RCGH Codice identificativo 2000
obbligatorio, si autocompila con il dato presente nel MOPR
RCGV Denominazione 250
obbligatorio, si autocompila di default con GNA
RCGA Responsabile scientifico 250
RCGE Motivo 100
RCGF Ente finanziatore 250
RCGM Metodo 100
RCGD Data 100
RCGR Ente responsabile 250
NSC Descrizione 5000
Localizzazione
LC
PVC
PVCR Regione 25
si autocompila all'inserimento della geometria, sulla base del layer ISTAT aggiornato all'anno in corso
PVCP Provincia 2
si autocompila all'inserimento della geometria, sulla base del layer ISTAT aggiornato all'anno in corso
PVCC Comune 100
si autocompila all'inserimento della geometria, sulla base del layer ISTAT aggiornato all'anno in corso
PVCL Toponimo/ località 100
può essere valorizzato con i toponimi noti dalla cartografia (frazioni, località ecc.) o anche solo su base locale
PVCI Indirizzo 250
permette l'inserimento di un indirizzo preciso nel caso sia individuabile
PVCV Altri percorsi/ specifiche 2000
il campo permette di inserire la descrizione anche discorsiva di elementi utili a rintracciare la localizzazione esatta del sito in esame
PVZ Tipo di contesto 100
gestito da un menu a tendina, serve a descrivere in sintesi il contesto attuale in cui si trova il sito in esame sulla base di quattro occorrenze:
  • contesto urbano
  • contesto periurbano
  • contesto rurale
  • contesto subacqueo

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Dati specifici

Paragrafo Campo Sottocampo Definizione Caratteri Obbligatorietà Vocabolario Descrizione
Georeferenziazione
GE
GPT Tecnica di georeferenziazione 100
il campo è obbligatorio e può essere valorizzato scegliendo da un menu a tendina le modalità con cui è stata effettuata la georeferenziazione, che hanno effetto diretto sul grado di precisione del dato
GPM Grado di precisione del posizionamento 100
gestito da un menu a tendina, serve a descrivere il livello di attendibilità che è possibile attribuire alla geometria inserita sulla base di tre occorrenze:
  • posizionamento esatto, in linea di massima da utilizzare soprattutto per i poligoni, dovrebbe avere un grado di errore trascurabile ai fini della tutela
  • posizionamento approssimato
  • posizionamento con rappresentazione simbolica, da utilizzare quando si faccia riferimento a vecchie notizie o ad altre indicazioni molto generiche e localizzabili solo in maniera estremamente vaga
GPBB Base cartografica di riferimento 500
gestito da un menu a tendina, permette di descrivere la base cartografica utilizzata grazie a un sintetico vocabolario che accorpa per similitudine di scala (ad esempio CTR o CTC o IGM)
GEN Note al posizionamento 2000
in questo campo possono essere inserite tutte le note che riguardano la georeferenziazione e che possono aiutare a individuare correttamente sul terreno l'oggetto della scheda. Vanno inserite qui anche i dettagli utili a definire meglio la base cartografica (es.: GPBB=Carta Tecnica Comunale (CTC); GEN=Comune di Gubbio 2015)
Localizzazione catastale
CS
CST
CSTF Foglio/ data 25
CSTN Particelle 2
CTN Note 100

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