DSC multipolygon: differenze tra le versioni
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<div style="text-align: justify"><p>Il layer | <div style="text-align: justify"><p>Il layer è destinato a raccogliere i dati delle indagini archeologiche effettuate nell'area. | ||
Esso deve essere utilizzato per delimitare esattamente l’estensione di un’area indagata: ospita sia le indagini svolte con esito positivo che quelle con esito negativo e deve essere usato anche per archiviare l’estensione esatta di indagini geognostiche. | Esso deve essere utilizzato per delimitare esattamente l’estensione di un’area indagata: ospita sia le indagini svolte con esito positivo che quelle con esito negativo e deve essere usato anche per archiviare l’estensione esatta di indagini geognostiche. Nel caso in cui l'estensione dello scavo sia molto ridotta (con il lato corto inferiore a 2,50 m) è possibile/consigliabile compilare un DSC puntuale o lineare, inserendo la dimensione nel campo apposito. Questo produrrà nella visualizzazione in GNA un elemento poligonale. È la scelta di elezione per lunghe trincee o per buche di pali. | ||
È sempre importante registrare in scheda la profondità raggiunta. Nel registrare i dati di uno scavo appena concluso, è necessario inserire (nel campo note) anche la quota assoluta del piano campagna: essa può variare nel tempo ed è utile documentare quella cui si riferiscono i dati al momento dell’indagine. | È sempre importante registrare in scheda la profondità raggiunta. Nel registrare i dati di uno scavo appena concluso, è necessario inserire (nel campo note) anche la quota assoluta del piano campagna: essa può variare nel tempo ed è utile documentare quella cui si riferiscono i dati al momento dell’indagine. | ||
I layer DSC sono multigeometria: dopo aver salvato la tabella delle informazioni alfanumeriche e il primo elemento, è possibile aggiungerne altri che acquisiranno le medesime informazioni. | |||
In questo modo si può documentare l’estensione esatta di una serie di saggi o trincee eseguite nella stessa occasione e con caratteristiche simili (es. sulla base della profondità raggiunta) | In questo modo si può documentare l’estensione esatta di una serie di saggi o trincee eseguite nella stessa occasione e con caratteristiche simili (es. sulla base della profondità raggiunta). | ||
Il layer è anche funzionale all’uso come Authority file in SIGECweb nel caso si registrino informazioni sui materiali raccolti durante le attività di scavo con i moduli per l’inventariazione ([http://www.iccd.beniculturali.it/it/ricercanormative/156/minp-modulo-per-l-inventariazione-patrimoniale-4_00 '''MINP''']/[http://www.iccd.beniculturali.it/it/ricercanormative/234/minv-modulo-per-l-inventariazione-4_01 '''MINV''']). | Il layer è anche funzionale all’uso come Authority file in SIGECweb nel caso si registrino informazioni sui materiali raccolti durante le attività di scavo con i moduli per l’inventariazione ([http://www.iccd.beniculturali.it/it/ricercanormative/156/minp-modulo-per-l-inventariazione-patrimoniale-4_00 '''MINP''']/[http://www.iccd.beniculturali.it/it/ricercanormative/234/minv-modulo-per-l-inventariazione-4_01 '''MINV''']). | ||
<p>Si ricorda che è necessario inserire la geometria dell'indagine archeologica | <p>Si ricorda che è necessario inserire la geometria dell'indagine archeologica all’interno dell'area individualta nella scheda del progetto (MOPR): in questo modo essa sarà correlata univocamente al progetto stesso e parte dei campi obbligatori risulterà già compilata. | ||
= Identificazione = | = Identificazione = | ||
{| class="wikitable" style="margin:auto" | {| class="wikitable" style="margin:auto" | ||
! Paragrafo !! Campo !! Sottocampo !! Definizione !! Caratteri !! Obbligatorietà !! Vocabolario !! Descrizione | ! Paragrafo !! Campo !! Sottocampo !! Definizione !! Caratteri !! Obbligatorietà !! Vocabolario !! Descrizione | ||
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| || || ||Dimensione|| || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">la compilazione, obbligatoria, di questo campo serve a dare una dimensione all'elemento puntuale o lineare (non compare nel DSC poligonale) per averne una restituzione a video (su GNA) come poligono e non linea o punto. Da utilizzare soprattutto in caso di trincee o buche per pali. La dimensione massima prevista per il lato corto è di 2,50 metri | |||
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| || || DSCEX ||Esito dello scavo|| || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">la compilazione, obbligatoria, di questo campo serve a distinguere tra gli interventi con esito positivo e quelli con esito negativo, sulla base di due occorrenze: | |||
* ''no'' | |||
* ''sì'' | |||
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| || || MATS ||Materiali in giacitura secondaria|| || || ||<div style="font-size: 0.8em">flaggare la casella di controllo nel caso in cui un intervento di scavo con esito negativo abbia comunque portato alla luce del materiale archeologico in giacitura secondaria | |||
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| || || DSCV ||Denominazione dello scavo|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">obbligatorio, inserire il nome con cui viene comunemente identificato | | || || DSCV ||Denominazione dello scavo|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">obbligatorio, inserire il nome con cui viene comunemente identificato | ||
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| || || DSCD ||Data/e dello scavo|| 100 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">obbligatorio, inserire gli estremi dell'arco di tempo in cui si è effettuato lo scavo | | || || DSCD ||Data/e dello scavo|| 100 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">obbligatorio, inserire gli estremi dell'arco di tempo in cui si è effettuato lo scavo | ||
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| || || DSCM ||Metodo|| 100 || sì || sì ||<div style="font-size: 0.8em">obbligatorio, indicare con quale metodologia è stato condotto lo scavo sulla base di | | || || DSCM ||Metodo|| 100 || sì || sì ||<div style="font-size: 0.8em">obbligatorio, indicare con quale metodologia è stato condotto lo scavo sulla base di cinque occorrenze: | ||
* ''scavo stratigrafico'' | |||
* ''scavo non stratigrafico con documentazione'' | |||
* ''scavo per approfondimenti successivi'' | |||
* ''sterro'' | |||
* ''recupero'' | |||
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| || || DSCT ||Motivo|| 100 || || sì ||<div style="font-size: 0.8em">indicare le motivazioni che hanno condotto a eseguire lo scavo sulla base di | | || || DSCT ||Motivo|| 100 || || sì ||<div style="font-size: 0.8em">indicare le motivazioni che hanno condotto a eseguire lo scavo sulla base di sulla base di sette occorrenze: | ||
* ''assistenza ai lavori'' | |||
* ''scavo preventivo'' | |||
* ''scavo d'emergenza'' | |||
* ''indagine geognostica/geofisica/geochimica'' | |||
* ''recupero occasionale/segnalazione'' | |||
* ''ricognizione archeologica/sopralluogo'' | |||
* ''scavo/indagine programmata'' | |||
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| || || DSCF ||Ente responsabile|| 250 || || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare l'ente responsabile dello scavo | | || || DSCF ||Ente responsabile|| 250 || || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare l'ente responsabile dello scavo | ||
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| || || DSCA ||Responsabile scientifico|| 250 || || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare il nome del responsabile scientifico della conduzione dello scavo | | || || DSCA ||Responsabile scientifico|| 250 || || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare il nome del responsabile scientifico della conduzione dello scavo | ||
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| || NSC || ||Descrizione|| 5000 || || ||<div style="font-size: 0.8em">inserire a testo libero le informazioni aggiuntive che si ritengono utili a una migliore descrizione dello scavo | |||
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= Localizzazione = | |||
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! Paragrafo !! Campo !! Sottocampo !! Definizione !! Caratteri !! Obbligatorietà !! Vocabolario !! Descrizione | |||
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| '''Localizzazione'''|| || || || || || || | | '''Localizzazione'''|| || || || || || || | ||
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| || || BIBM ||Riferimento bibliografico completo|| 1000 || || ||<div style="font-size: 0.8em">inserire la bibliografia necessaria, separando le ripetitività con un punto e virgola e uno spazio (;+spazio). Si raccomanda di seguire le [http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=6341 '''norme di compilazione'''] (Appendice IV, p. 167) previste per le schede in SiGECweb, di non scrivere i nomi e/o i titoli tutti in maiuscolo e in particolare di indicare gli autori con ''cognome, nome'' e usare per le riviste le abbreviazioni bibliografiche del [https://www.dainst.org/documents/10180/70593/02_Abbreviations+for+Journals_quer.pdf/a82958d5-e5e9-4696-8e1b-c53b5954f52a '''Deutsche Archäologisches Institut Rom (DAI)''']. Nel caso di riviste a diffusione locale non inserite nell'elenco riportare la denominazione per estesi. Nella trattazione di siti molto noti, con vasta bibliografia, scegliere i testi principali, i più autorevoli o quelli che comunque si ritengono più utili, senza puntare a una impossibile esaustività | | || || BIBM ||Riferimento bibliografico completo|| 1000 || || ||<div style="font-size: 0.8em">inserire la bibliografia necessaria, separando le ripetitività con un punto e virgola e uno spazio (;+spazio). Si raccomanda di seguire le [http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=6341 '''norme di compilazione'''] (Appendice IV, p. 167) previste per le schede in SiGECweb, di non scrivere i nomi e/o i titoli tutti in maiuscolo e in particolare di indicare gli autori con ''cognome, nome'' e usare per le riviste le abbreviazioni bibliografiche del [https://www.dainst.org/documents/10180/70593/02_Abbreviations+for+Journals_quer.pdf/a82958d5-e5e9-4696-8e1b-c53b5954f52a '''Deutsche Archäologisches Institut Rom (DAI)''']. Nel caso di riviste a diffusione locale non inserite nell'elenco riportare la denominazione per estesi. Nella trattazione di siti molto noti, con vasta bibliografia, scegliere i testi principali, i più autorevoli o quelli che comunque si ritengono più utili, senza puntare a una impossibile esaustività | ||
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| || CMPD || ||Data di compilazione|| 4|| sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare l'anno di redazione del modulo | | || CMPD || ||Data di compilazione|| 4|| sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare l'anno di redazione del modulo | ||
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| || CMPN || ||Responsabile ricerca e redazione|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare il nome del compilatore del modulo nella forma ''Cognome, Nome'' | | || CMPN || ||Responsabile ricerca e redazione|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare il nome del compilatore del modulo nella forma ''Cognome, Nome''. È necessario inserire il nome di una persona, senza aggiungere riferimenti a Società/Ditte/Cooperative | ||
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| || RSR || ||Referente scientifico|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare, nella forma ''Cognome, Nome'', il nome del responsabile dei contenuti (es. il responsabile scientifico dell'indagine o il responsabile della successiva analisi della documentazione di scavo). Nel caso chi redige il modulo coincida con chi produce i contenuti, ripetere in questo campo i dati immessi in CMC. . È necessario inserire il nome di una persona, senza aggiungere riferimenti a Società/Ditte/Cooperative | |||
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| || FUR || ||Funzionario responsabile|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare il nome del funzionario responsabile. La compilazione è guidata da una tabella che contiene i nomi di tutti i funzionari, con la funzione di autocompletamento (è sufficiente iniziare a scrivere e verranno proposti solo i nomi possibili) e di riutilizzo dell'ultimo nome inserito. '''Nel caso il nome del funzionario non sia compreso nell'elenco si prega di richiederne l'inserimento scrivendo all'indirizzo dg-abap.gna@cultura.gov.it''' | | || FUR || ||Funzionario responsabile|| 250 || sì || ||<div style="font-size: 0.8em">indicare il nome del funzionario responsabile. La compilazione è guidata da una tabella che contiene i nomi di tutti i funzionari, con la funzione di autocompletamento (è sufficiente iniziare a scrivere e verranno proposti solo i nomi possibili) e di riutilizzo dell'ultimo nome inserito. '''Nel caso il nome del funzionario non sia compreso nell'elenco si prega di richiederne l'inserimento scrivendo all'indirizzo dg-abap.gna@cultura.gov.it''' | ||
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Versione attuale delle 20:11, 26 mar 2025
Premessa
Il layer è destinato a raccogliere i dati delle indagini archeologiche effettuate nell'area.
Esso deve essere utilizzato per delimitare esattamente l’estensione di un’area indagata: ospita sia le indagini svolte con esito positivo che quelle con esito negativo e deve essere usato anche per archiviare l’estensione esatta di indagini geognostiche. Nel caso in cui l'estensione dello scavo sia molto ridotta (con il lato corto inferiore a 2,50 m) è possibile/consigliabile compilare un DSC puntuale o lineare, inserendo la dimensione nel campo apposito. Questo produrrà nella visualizzazione in GNA un elemento poligonale. È la scelta di elezione per lunghe trincee o per buche di pali.
È sempre importante registrare in scheda la profondità raggiunta. Nel registrare i dati di uno scavo appena concluso, è necessario inserire (nel campo note) anche la quota assoluta del piano campagna: essa può variare nel tempo ed è utile documentare quella cui si riferiscono i dati al momento dell’indagine.
I layer DSC sono multigeometria: dopo aver salvato la tabella delle informazioni alfanumeriche e il primo elemento, è possibile aggiungerne altri che acquisiranno le medesime informazioni. In questo modo si può documentare l’estensione esatta di una serie di saggi o trincee eseguite nella stessa occasione e con caratteristiche simili (es. sulla base della profondità raggiunta).
Il layer è anche funzionale all’uso come Authority file in SIGECweb nel caso si registrino informazioni sui materiali raccolti durante le attività di scavo con i moduli per l’inventariazione (MINP/MINV).
Si ricorda che è necessario inserire la geometria dell'indagine archeologica all’interno dell'area individualta nella scheda del progetto (MOPR): in questo modo essa sarà correlata univocamente al progetto stesso e parte dei campi obbligatori risulterà già compilata.
Identificazione
Paragrafo | Campo | Sottocampo | Definizione | Caratteri | Obbligatorietà | Vocabolario | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Dimensione | sì | la compilazione, obbligatoria, di questo campo serve a dare una dimensione all'elemento puntuale o lineare (non compare nel DSC poligonale) per averne una restituzione a video (su GNA) come poligono e non linea o punto. Da utilizzare soprattutto in caso di trincee o buche per pali. La dimensione massima prevista per il lato corto è di 2,50 metri
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DSCEX | Esito dello scavo | sì | la compilazione, obbligatoria, di questo campo serve a distinguere tra gli interventi con esito positivo e quelli con esito negativo, sulla base di due occorrenze:
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MATS | Materiali in giacitura secondaria | flaggare la casella di controllo nel caso in cui un intervento di scavo con esito negativo abbia comunque portato alla luce del materiale archeologico in giacitura secondaria
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DSCV | Denominazione dello scavo | 250 | sì | obbligatorio, inserire il nome con cui viene comunemente identificato
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DSCH | Codice identificativo | 100 | sì | obbligatorio, il sistema propone un codice identificativo univoco automatico (UUID). Il campo è modificabile, ma la modifica va fatta esclusivamente nel caso lo scavo in oggetto abbia già un authority file in SIGECweb. In tal caso è possibile modificare DSCH inserendo lo stesso codice presente in SIGECweb e contemporaneamente è obbligatorio inserire il codice dell’ente schedatore in SIGECweb nel campo DSCF. In tutti gli altri casi accettare i valori proposti dal sistema. Nel caso si decida di creare un Authority file DSC in SiGECweb dopo averlo creato in GNA, seguire questa procedura.
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DSCD | Data/e dello scavo | 100 | sì | obbligatorio, inserire gli estremi dell'arco di tempo in cui si è effettuato lo scavo
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DSCM | Metodo | 100 | sì | sì | obbligatorio, indicare con quale metodologia è stato condotto lo scavo sulla base di cinque occorrenze:
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DSCT | Motivo | 100 | sì | indicare le motivazioni che hanno condotto a eseguire lo scavo sulla base di sulla base di sette occorrenze:
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DSCF | Ente responsabile | 250 | indicare l'ente responsabile dello scavo
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DSCR | Ente finanziatore/sponsor | 250 | indicare, se conosciuto, l'ente finanziatore o lo sponsor
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DSCA | Responsabile scientifico | 250 | indicare il nome del responsabile scientifico della conduzione dello scavo
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NSC | Descrizione | 5000 | inserire a testo libero le informazioni aggiuntive che si ritengono utili a una migliore descrizione dello scavo
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Localizzazione
Paragrafo | Campo | Sottocampo | Definizione | Caratteri | Obbligatorietà | Vocabolario | Descrizione |
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Localizzazione | |||||||
LC | |||||||
PVC | |||||||
PVCR | Regione | 25 | sì | sì | si autocompila all'inserimento della geometria, sulla base del layer ISTAT aggiornato all'anno in corso. In casi particolari, il campo è modificabile sulla base di un menu a tendina
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PVCP | Provincia | 2 | sì | sì | si autocompila all'inserimento della geometria, sulla base del layer ISTAT aggiornato all'anno in corso. In casi particolari, il campo è modificabile sulla base di un menu a tendina già filtrato sulla regione scelta
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PVCC | Comune | 100 | sì | sì | si autocompila all'inserimento della geometria, sulla base del layer ISTAT aggiornato all'anno in corso. In casi particolari, il campo è modificabile sulla base di un menu a tendina già filtrato sulla provincia scelta
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PVCL | Toponimo/ località | 100 | può essere valorizzato con i toponimi noti dalla cartografia (frazioni, località ecc.) o anche solo su base locale
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PVCI | Indirizzo | 250 | permette l'inserimento di un indirizzo preciso nel caso sia individuabile
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PVCV | Altri percorsi/ specifiche | 2000 | il campo permette di inserire la descrizione anche discorsiva di elementi utili a rintracciare la localizzazione esatta del sito in esame
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PVZ | Tipo di contesto | 100 | sì | gestito da un menu a tendina, serve a descrivere in sintesi il contesto attuale in cui si trova il sito in esame sulla base di cinque occorrenze:
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Georeferenziazione | |||||||
GPT | Tecnica di georeferenziazione | 100 | sì | sì | il campo è obbligatorio e può essere valorizzato scegliendo da un menu a tendina le modalità con cui è stata effettuata la georeferenziazione, che hanno effetto diretto sul grado di precisione del dato
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GPM | Grado di precisione del posizionamento | 100 | sì | sì | gestito da un menu a tendina, serve a descrivere il livello di attendibilità che è possibile attribuire alla geometria inserita sulla base di tre occorrenze:
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GPBB | Base cartografica di riferimento | 500 | sì | sì | gestito da un menu a tendina, permette di descrivere la base cartografica utilizzata grazie a un sintetico vocabolario che accorpa per similitudine di scala (ad esempio CTR o CTC o IGM)
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GEN | Note al posizionamento | 2000 | in questo campo possono essere inserite tutte le note che riguardano la georeferenziazione e che possono aiutare a individuare correttamente sul terreno l'oggetto della scheda. Vanno inserite qui anche i dettagli utili a definire meglio la base cartografica (es.: GPBB=Carta Tecnica Comunale (CTC); GEN=Comune di Gubbio 2015)
| ||||
Quote | si è scelto, per ora, di non rendere obbligatori i campi di questo paragrafo, che pure è di importanza enorme per la conoscenza archeologica. La decisione scaturisce dal fatto che nella raccolta di dati pregressi e nei casi di informazioni molto vecchie è troppo spesso impossibile trovare indicazioni precise sulle quote. Si raccomanda comunque la compilazione accurata di almeno uno dei campi in tutti i casi in cui questo sia possibile
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MTAM | Profondità massima raggiunta/assoluta | 12 | quota minima s.l.m. raggiunta nello scavo, da inserire scrivendo solo il dato numerico in metri
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MTAR | Profondità massima raggiunta/relativa | 12 | nel caso sia possibile indicare solo una profondità rispetto al piano di campagna, riportare nel campo note MTAS la quota 0 di riferimento o altre informazioni utili a ricostruire la situazione altimetrica
| ||||
MTAS | Note alle quote | 2000 | poiché nei campi precedenti è previsto l'inserimento sempre di un solo dato, è qui possibile aggiungere altre considerazioni o informazioni
|
Compilazione
Paragrafo | Campo | Sottocampo | Definizione | Caratteri | Obbligatorietà | Vocabolario | Descrizione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Bibliografia | |||||||
BIBR | Abbreviazione | 100 | indicare le eventuali abbreviazioni (autore+anno) utilizzate nei campi descrittivi della scheda
| ||||
BIBM | Riferimento bibliografico completo | 1000 | inserire la bibliografia necessaria, separando le ripetitività con un punto e virgola e uno spazio (;+spazio). Si raccomanda di seguire le norme di compilazione (Appendice IV, p. 167) previste per le schede in SiGECweb, di non scrivere i nomi e/o i titoli tutti in maiuscolo e in particolare di indicare gli autori con cognome, nome e usare per le riviste le abbreviazioni bibliografiche del Deutsche Archäologisches Institut Rom (DAI). Nel caso di riviste a diffusione locale non inserite nell'elenco riportare la denominazione per estesi. Nella trattazione di siti molto noti, con vasta bibliografia, scegliere i testi principali, i più autorevoli o quelli che comunque si ritengono più utili, senza puntare a una impossibile esaustività
| ||||
CMPD | Data di compilazione | 4 | sì | indicare l'anno di redazione del modulo
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CMPN | Responsabile ricerca e redazione | 250 | sì | indicare il nome del compilatore del modulo nella forma Cognome, Nome. È necessario inserire il nome di una persona, senza aggiungere riferimenti a Società/Ditte/Cooperative
| |||
RSR | Referente scientifico | 250 | sì | indicare, nella forma Cognome, Nome, il nome del responsabile dei contenuti (es. il responsabile scientifico dell'indagine o il responsabile della successiva analisi della documentazione di scavo). Nel caso chi redige il modulo coincida con chi produce i contenuti, ripetere in questo campo i dati immessi in CMC. . È necessario inserire il nome di una persona, senza aggiungere riferimenti a Società/Ditte/Cooperative
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FUR | Funzionario responsabile | 250 | sì | indicare il nome del funzionario responsabile. La compilazione è guidata da una tabella che contiene i nomi di tutti i funzionari, con la funzione di autocompletamento (è sufficiente iniziare a scrivere e verranno proposti solo i nomi possibili) e di riutilizzo dell'ultimo nome inserito. Nel caso il nome del funzionario non sia compreso nell'elenco si prega di richiederne l'inserimento scrivendo all'indirizzo dg-abap.gna@cultura.gov.it
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Note | |||||||
OSS | Note | 5000 | aggiungere a testo libero eventuali altre informazioni utili
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