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STANDARD E APPLICATIVO
TEMPLATE GNA
L'ultima versione disponibile del Template GNA per QGIS è la 1.4.2, pubblicata l'8 settembre 2024: invitiamo tutti gli utenti a scaricare ed usare esclusivamente questa versione.
Questa nuova versione dell'applicativo consente di registrare in modo ancora più preciso la provenienza delle informazioni, sia nel caso in cui provengano da una delle banche dati federate, sia qualora vengano inserite dall'utente a partire dalla sezione "altre banche dati". In questo secondo caso, vi ricordiamo che è l'utente GNA a dover indicare nei relativi campi del template il database di provenienza e il relativo codice della scheda, anche nel caso in cui i dati vengano modificati/integrati rispetto alla banca dati originaria.
Una novità rilevante riguarda la registrazione della cronologia, che fino ad oggi prevedeva l'indicazione di una macrofase cronologica con denominazioni convenzionali, non sempre aderenti alle realtà locali della nostra penisola. Da questa versione, invece, è obbligatoria solo l'indicazione degli estremi cronologici numerici (data iniziale - data finale). Se la cronologia inserita corrisponde a un periodo definito in bibliografia (“facies di Monte Claro”, “età di Pirro”, "Facies di Golasecca”), l'utente può inserirne il nome in un campo testuale dedicato, insieme a un riferimento bibliografico/fonte "autorevole". In questo modo, pur non rinunciando alla cronologia assoluta, necessaria per le ricerche sull'intera banca dati, il GNA promuove la costruzione di un thesaurus di definizioni cronologico/culturali, primo passo per contribuire ai gazetteer internazionali (l'esempio più noto è il progetto PeriodO https://perio.do), in cui oggi tali definizioni non sono attestate.
L'uso del Template, inoltre, diventa ancora più semplice e intuitivo:
- in diversi casi le norme di compilazione sono ora consultabili direttamente al passaggio del mouse sul nome del campo ed è stata introdotta una compilazione guidata da regole sintattiche per alcuni campi come CMC e CMR che, ricordiamo, vanno compilati sempre nella forma Cognome, Nome senza alcuna aggiunta e senza inserire nomi di Società/Cooperative/Ditte;
- non è più obbligatorio l'inserimento di un'immagine nei MOSI, che però è opportuno inserire qualora sia possibile. Nel modulo del MOSI l'eventuale immagine verrà visualizzata;
- è ora presente anche un layout di stampa per il layer DSC, per la realizzazione del quale dobbiamo ringraziare anche Angela Infarinato;
- nel pacchetto del Template è stata aggiunta una cartella che contiene i file di stile di tutti i layer che non sono quindi più salvati direttamente nel gpkg, ma sono più facilmente richiamabili dalla cartella esterna.
Ricordiamo ancora che non è più necessario inserire i dati dei layer subordinati (MOSI, DSC, RCG, dettagli di ricognizione, ecc.) dall'interno della scheda del MOPR, perché è stato inserito un controllo di intersezione spaziale che permette di collegare le une alle altre. Naturalmente è necessario che la geometria del layer figlio ricada all'interno della geometria del layer padre e, nel caso dei layer ricostruttivi, che almeno uno dei vertici della nuova geometria coincida con un vertice della geometria padre. Le tabelle dei vocabolari vengono richiamate nel Template in formato JSON dal server WEB del GNA ogni volta che viene aperto il progetto e non più direttamente dal geodatabase, risolvendo problemi di performance e di rete: per avere le tabelle sempre aggiornate è quindi consigliabile chiudere il progetto per lo meno a fine giornata e non lasciarlo aperto per più giorni di seguito.
Nel caso il nome del funzionario (FUR) non sia presente nell'elenco, vi chiediamo di richiederne l'inserimento scrivendo all'indirizzo dg-abap.gna@cultura.gov.it.
Come sempre, vi ricordiamo che tutte le ottimizzazioni del sistema sono possibili soprattutto grazie ai suggerimenti degli utilizzatori: per questo motivo qualora riscontraste malfunzionamenti o aveste proposte di nuove funzionalità vi chiediamo di inviare una mail all'indirizzo dg-abap.gna@cultura.gov.it
Per i dettagli sull'utilizzo del Plugin GNA, fate riferimento al Manuale Wiki.
DATI GEOGRAFICI GNA
Geoportale
Dalla mappa "Dati raccolti con standard GNA" è possibile estrarre i dati relativi ai siti lineari, puntuali e poligonali (MOSI) scegliendo una zona e facendo clic sul bottone "download":
Verrà proposta una schermata riassuntiva delle entità presenti nella mappa corrente (estensione geografica visibile), suddivise per siti puntuali, siti lineari e siti poligonali: facendo clic su "Avvia download" verrà generato un file zip contenente un unico file in formato GeoJson strutturato nelle entità scelte.
Il formato GeoJson è un formato aperto standard disegnato da una comunità di sviluppatori per strutturare e archiviare entità geografiche vettoriali: è utilizzabile in tutti i software desktop GIS, quali QGIS, ArcGIS, etc...
In QGIS è possibile aprire il file ZIP risultato dell'estrazione direttamente, senza neppure decomprimere precedentemente il file.
Plugin GNA per QGIS
Nel repository di plugin per QGIS del GNA è disponibile il "Plugin GNA" che permette di dialogare con il Geoportale per caricare direttamente in QGIS i dati GNA relativi ad un determinato Modulo di Progetto (MOPR) ed in futuro di consegnare nel GNA il Modulo di Progetto, in modo che venga rapidamente messo a disposizione di tutti.
L'indirizzo del Repository GNA è "https://gna.cultura.gov.it/qgis/plugins/plugins.xml"
Per i dettagli sull'installazione e l'utilizzo del Plugin GNA, fate riferimento al Manuale Wiki.
SERVIZI OGC
NEWS DEL 10 LUGLIO 2023
I dati del Geoportale Nazionale per l'archeologia sono disponibili anche con Open Data nei servizi standard definiti da OGC, WMS (Web Map Service) e WFS (Web Feature Service).
End point del servizio WMS: https://gna.cultura.gov.it/ogc/wms - File di configurazione del servizio per QGIS
End point del servizio WFS: https://gna.cultura.gov.it/ogc/wfs - File di configurazione del servizio per QGIS